Cap Prud’Homme

La traversa

Cap Prud’Homme è il sito italo-francese da cui partono le Traverse che riforniscono la stazione Concordia di tutto il materiale ingombrante e pesante non trasportabile via aereo.

Situato sulla costa antartica, Cap Prud’Homme ospita la piccola stazione Robert Guillard, in grado di accogliere fino a un massimo di 18 persone, i tunnel dove sono alloggiati i trattori ed i macchinari necessari alla traversa e, naturalmente, il materiale destinato a Concordia, che arriva in Antartide con la nave francese Astrolabe, nei pressi della stazione francese Dumont D’Urville, da cui dista appena 5 km.

La traversa, è l’unica via con cui è possibile rifornire Concordia del materiale più ingombrante e pesante non trasportabile via aereo, in quanto  la stazione si trova in una posizione isolata sul plateau antartico orientale, a Dome C, un’altura a 3230 m slm, distante circa 1200 km da Cap Prud’Homme e oltre 1000 km dalla stazione italiana Mario Zucchelli e dalla stazione francese Dumont D’urville.

La traversa è un’impresa importante e impegnativa. E’ un viaggio di oltre 1200 km, che inizia a Cap Prud’Homme sul livello del mare e finisce a Dome C  a 3200 m di altitudine. Per rendere minimi i rischi, legati soprattutto alle condizioni atmosferiche avverse, le traverse si compiono durante l’estate australe, tra novembre e gennaio. E, ogni anno, per assicurare la consegna di tutto il materiale, sono ripetute 2 o 3 volte.

Alle traverse partecipa un team composto da 8-10 persone. La carovana è composta da 6-7 trattori caterpillar, 2 apripista kassbohrer ed una ventina di rimorchi slitte. In media sono trasportati oltre 300 tonnellate di materiale tra cui 150 di carburante. Il viaggio di andata dura dai 10 ai 16 giorni. Mentre il viaggio di ritorno è più breve, occorrono dagli 8 ai 12 giorni, in quanto, il carico, costituito  prevalentemente da rifiuti, è meno pesante.

Di seguito alcuni dati sulle infrastrutture, i mezzi e le apparecchiature presenti a Cap Prud’Homme

LE INFRASTRUTTURE

  • stazione Robert Guillard, in grado di accogliere fino a un massimo di 18 persone
  • paranco da 15 t
  • Molo stoccaggio temporaneo carburante
  • garage mobile per manutenzioni e riparazioni kaess
  • 3 cisterne da 50 mc./cad per deposito carburante
  • 2 garage tunnel tubosider in zona D5 (all’interno 4veicoli l’uno)

 

I MEZZI

  • 3 kaess 300 polar
  • 2 kaess 330
  • 1 kaess PB 100
  • 2 Flex mobil
  • 1 quad
  • 1 motoslitta
  • 7 trattori Caterpillar MT 865 Challenger
  • 6 trattori Caterpillar 65 challenger
  • 1 Trattore caterpillar 87 apripista
  • 1 trattore caterpillar 45
  • 2 bulldozer caterpillar D4
  • 1 escavatore caterpillar 330

LE TELECOMUNICAZIONI

In base

  • 1 telefono fisso iridium
  • 1 telefono portatile iridium
  • 1 VHF fissa
  • 10 VHF portatili
  • 4 postazioni intranet ddu.ipev.fr
  • 1 postazione internet
  • Collegamento Wii fii intranet
  • Messaggeria whatsapp

Sulla traversa

  • Sulla traversa
  •  telefono fisso iridium
  • 1 telefono portatile iridium
  • 1 HF fissa
  • 1 VHF fissa
  • 1 VHF su ogni veicolo
  • 4 VHF portatili
  • Messaggeria watsapp alla sera

IL VIAGGIO
Cap Prud’Homme  è raggiungibile via Australia (Hobart), con imbarco su nave Astrolabe (5/6 gg.) diretta alla Stazione Dumont d’Urville; oppure via Nuova Zelanda (Chc), con volo Safair per la Stazione Mario Zucchelli + volo interno dalla Stazione Mario Zucchelli alla Stazione Dumont d’Urville
Il viaggio di ritorno, invece, avviene via Nuova Zelanda, in aereo, dalla Stazione Mario Zucchelli  a McMurdo, oppure via nave, via Australia, con la nave Astrolabe dalla Stazione Dumont d’Urville.

 

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