Con orgoglio riferiamo che il personale del PNRA in missione in Antartide ha ricevuto un formale ringraziamento da parte del Governo Inglese per l’assistenza fornita in acque antartiche ad un marinaio feritosi a bordo di un peschereccio britannico.

La sera del 15 dicembre, mentre la nave rompighiaccio Laura Bassi era nel mare di Ross ad un giorno di navigazione dalla stazione Mario Zucchelli, è stata contattata da un peschereccio britannico che navigava ai limiti meridionale della cintura dei ghiacci. Era una richiesta di soccorso per un loro marinaio che aveva riportato una grave ferita ad una mano in seguito un incidente di lavoro avvenuto a bordo.

Un’operazione apparentemente banale, che in Antartide si presenta molto più complessa in quanto richiede il rispetto di protocolli internazionali, che i nostri colleghi del PNRA hanno adottato con grande professionalità e tempismo.

Tutte le operazioni sono state condotte riducendo al minimo il rischio di un possibile contagio da Covid-19. Fortunatamente il peschereccio era partito dalle isole Falkland il 7 novembre e il marinaio, di nazionalità russa, aveva completato le due dosi di vaccino Sputnik.

Il peschereccio è stato quindi invitato a raggiungere l’area marina ghiacciata antistante la stazione Mario Zucchelli e da lì, il giorno 17 di Dicembre, prelevato tramite elicottero e trasferito presso l’infermeria della stazione Mario Zucchelli dove, il medico chirurgo della Laura Bassi e il medico anestesista di MZS hanno visitato e stabilizzato l’arto e, vista la gravità della ferita, hanno consigliato il trasferimento del paziente in Nuova Zelanda.

Nell’attesa dei nullaosta governativi, il marinaio è stato tenuto in isolamento nei locali dell’infermeria e sottoposto a tampone anti-covid, così come tutto il personale che a vario titolo è dovuto venire a contatto con il ferito: i due medici, il pilota dell’elicottero e la guida alpina che hanno eseguito le operazioni di trasferimento ed il personale della stazione che ha fornito assistenza tecnica ed infermieristica.

Il 19 dicembre il marinaio è stato quindi trasferito con volo Basler presso la stazione americana McMurdo, da dove ha successivamente raggiunto la Nuova Zelanda.

In conclusione un plauso va al personale della Laura Bassi e a quello della Stazione Mario Zucchelli che lavorando in sincrono sono stati capaci di ridurre al minimo i rischi connessi con un’operazione di non semplice gestione e che ha coinvolto numerosi stakeholder in ambito internazionale.