Con l’arrivo del primo gruppo di tecnici presso la stazione “Mario Zucchelli”, oggi 31 ottobre 2023 è iniziata la 39^a spedizione scientifica italiana in Antartide.

Nei prossimi 4 mesi, durante la campagna estiva, circa 130 tra ricercatori e tecnici e 16 esperti militari di Esercito, Marina, Aeronautica e Arma dei Carabinieri, saranno impegnati a portare avanti le attività di 31 progetti di ricerca nell’ambito delle scienze dell’atmosfera, geologia, paleoclima, biologia, oceanografia e astronomia.

L’Aeronautica Militare assicurerà anche i collegamenti tra Christchurch (Nuova Zelanda) e la stazione italiana “Zucchelli”, ovvero quella statunitense di McMurdo, provvedendo al trasporto di materiali, mezzi e personale, con circa 36 unità e un velivolo C-130J della 46ª Brigata Aerea.

Oltre che presso la base “Zucchelli”, le attività di ricerca si svolgeranno anche presso la stazione italo-francese di Concordia e a bordo della nave Laura Bassi.

Le missioni italiane in Antartide, finanziate dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), sono gestite dal Cnr per il coordinamento scientifico, dall’ENEA per la pianificazione e l’organizzazione logistica delle attività presso le basi antartiche e dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) per la gestione tecnica e scientifica della nave rompighiaccio Laura Bassi.

Per saperne di più leggi il comunicato stampa ENEA