E’ on-line il report che racconta gli aspetti più salienti delle attività logistiche-operative condotte nel corso della XXXV spedizione in Antartide organizzata dal PNRA nell’estate australe 2019-2020 e i risultati dei tanti progetti di ricerca che mostrano ampiezza e la rilevanza della scienza polare italiana.
La Campagna è stata la più lunga tra le trentacinque finora realizzate, tanto che la Stazione di ricerca “Mario Zucchelli” è rimasta per la prima volta operativa fino al giorno dopo l’equinozio dell’autunno australe.
La Spedizione si è aperta con il ritorno in Antartide, dopo quasi venti anni, della 46ª Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare Italiana, che ha dato supporto al PNRA con un velivolo Hercules C-130J, che tra ottobre e dicembre 2019, ha garantito i collegamenti intercontinentali trasportando personale e materiali tra la Nuova Zelanda e l’Antartide.
Inoltre, per la prima volta è stata utilizzata la nave rompighiaccio con bandiera italiana, la N/R “Laura Bassi”, acquistata nel maggio 2019 dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, su specifico finanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca.
Una gradita novità per il PNRA è stata la visita, presso la Stazione italo-francese Concordia, delle delegazioni dei rispettivi ministeri della ricerca.
Ampio spazio è dedicato alla presentazione dei tanti progetti di ricerca portati avanti in Antartide dai nostri ricercatori, a domostrare l’ampiezza e la rilevanza della scienza polare italiana.
Il Report è stato curato dall’Unità Tecnica Antartide dell’ENEA (ANT 2020-02) ed è disponibile qui: ANTARTIDE IL REPORT della XXXV Spedizione