News/Eventi

1
Dic
2021
Posted By:

Antartide: proseguono a pieno ritmo le attività a Little Dome-C

A Little Dome C, sul plateau antartico, è in corso l’allestimento del campo remoto dove si svolgerà la campagna di carotaggio che andrà alla ricerca del ghiaccio più antico della Terra e che sarà prelevato fino a una profondità di circa 2730 metri. L’obiettivo è ricostruire le variazioni del clima degli ultimi 1,5 milioni di anni.

Grazie alla vicinanza con la stazione italo-francese Concordia, da cui dista circa 35 km, molte delle attività previste dal progetto europeo Beyond Epica Oldest Ice sono svolte in sinergia con le attività del PNRA e dell’IPEV (Istituto Polare Francese). Utilizzando l’organizzazione collaudata del sistema Concordia è stato possibile ridurre il costo del progetto e facilitare le operazioni.

I lavori 2021-2022 sono iniziati con l’arrivo presso Little Dome C della traversa che ha trasportato tutto il materiale e le attrezzature stoccate durante l’inverno presso la stazione Concordia e con l’attivazione  dei moduli che consentiranno al personale in missione di vivere e lavorare in un ambiente così estremo. I lavori proseguiranno con l’istallazione degli impianti necessari all’attivazione dei servizi di comunicazione satellitare e con l’installazione della trivella di perforazione, che sarà testata a fine stagione. E’ prevista anche la realizzazione di una struttura per lo stoccaggio temporaneo del ghiaccio estratto.

 Il progetto Beyond Epica Oldest Ice è iniziato ufficialmente il 1 giugno 2019, avrà una durata di 6 anni e un finanziamento di 11 milioni di euro dalla Commissione Europea (EU grant agreement No. 815384).  L’obiettivo è perforare, raccogliere e analizzare i campioni di ghiaccio fino a una profondità di circa 3000 metri, per ottenere informazioni sul clima degli ultimi 1,5 milioni di anni, superando così il traguardo di 800.000 anni raggiunto con il progetto EPICA. Questo nuovo studio permetterà di svelare il mistero della transizione del Medio Pleistocene, avvenuta tra 900 mila e 1,2 milioni di anni fa, quando la periodicità climatica tra le ere glaciali è passata da 41.000 a 100.000 anni.

Il sito individuato per la perforazione si trova a circa 35 km dalla stazione italo-francese Concordia, a 1200 km dalla costa e ad un’altitudine di 3233 m sul livello del mare. In questa area la temperatura media estiva si aggira intorno ai -30°C e in inverno può scendere anche sotto i -80°C. Qui lo strato di ghiaccio si è formato lentamente e, grazie alle bolle d’aria che vi sono rimaste intrappolate, ha conservando le informazioni sulla composizione dell’atmosfera del passato.  Dalle analisi di queste bolle d’aria si ottengono preziose informazioni sulla variazione del clima e sul legame tra la composizione dell’atmosfera e l’evoluzione della temperatura nel corso del tempo. I risultati ottenuti aiuteranno a migliorare i modelli matematici per prevedere l’evoluzione futura del clima e a individuare le migliori misure di mitigazione.

Per fare questo, esperti glaciologi, ingegneri e tecnici del team internazionale di 10 paesi e numerosi istituti di ricerca hanno unito le forze sotto la guida di Carlo Barbante Direttore dell’Istituto di Scienze Polari del CNR e Professore Ordinario dell’Università Ca’ Foscari Venezia . Per l’Italia partecipano alle attività l’Istituto di Scienze polari del CNR, l’Unità Tecnica Antartide dell’ENEA , e l’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Sul campo di Little DOME-C sono al lavoro: i tecnici addetti alla perforazione Philippe Possenti, Gregory Teste, Olivier Alemany e Romain Duphil dell’Università di Grenoble-Alpes e Matthias Hueter dell’Alfred Wegener Institute; I tecnici addetti alle attività logistiche e alle telecomunicazioni Michele Scalet, Saverio Panichi e Giacomo Bonanno dell’ENEA e Calogero Monaco del Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito Italiano.

 Per saperne di più vai alle pagine web del progetto Beyond EPICA Oldest Ice 

Agenzia nazionale per le nuove tecnologie,
l'energia e lo sviluppo economico sostenibile
Unità Tecnica Antartide